Il diere (u dieri in siciliano, pronunciato /ʊdˈdjɛ.ɾɪ/) è una costruzione tipica del territorio siracusano, scavata nella roccia calcarea. Il termine deriva dall'arabo ديار diyār, plurale femminile di دَار dār 'casa', 'edificio', 'struttura' oppure 'terra', 'paese'.
U dieri siciliano, infatti, viene a indicare una casa rupestre abitata in epoca bizantina e islamica. Pochissimi sono gli studi condotti su queste costruzioni, ragion per cui si conosce molto poco in merito alla storia e alla funzione.
I dieri più famosi sono:
- Dieri di Baulì, nei pressi del bosco di Baulì a Noto;
- Dieri di Cavagrande del Cassibile;
- Dieri di Timpa dieri a Villasmundo (SR)
La visita di Jean Houel
Il viaggiatore Jean Houel nel 1777 visitò il diere grande di Baulì lasciandone una dettagliata descrizione degli ambienti e del suo utilizzo:
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Ai ddieri di Baulì, su siciliafotografica.it. URL consultato il 4 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2010).
- Dieri di Cavagrande, su cavagrandedelcassibile.it. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
- https://itinerary.elorodistrict.com/ddieri-di-bauli/, su elorodistrict.com
- Gaspare Mannoia, I ddieri di Baulì. URL consultato il 4 gennaio 2024.




