La proiezione di Cassini (conosciuta anche con il nome di proiezione di Cassini-Soldner o proiezione di Soldner) è una proiezione cartografica cilindrica proposta nel 1745 dall'astronomo e geodeta francese César-François Cassini. Si tratta in particolare della proiezione trasversale alla proiezione equirettangolare, ottenuta applicando quest'ultima proiezione al globo, dopo che questo è stato ruotato in modo da far sì che il meridiano centrale diventi l'equatore. Considerando la Terra come una sfera, la proiezione è composta dalle operazioni:

x = arcsin ( cos φ sin λ ) y = arctan ( tan φ cos λ ) . {\displaystyle x=\arcsin(\cos \varphi \sin \lambda )\qquad y=\arctan \left({\frac {\tan \varphi }{\cos \lambda }}\right).}

dove λ è la longitudine dal meridiano centrale e φ è la latitudine. Volendo realizzare un programma che utilizzi queste equazioni, la funzione arcotangente da usare è in realtà la funzione arcotangente2 avente come primo argomento sin φ e come secondo cos φ cos λ.

Per invertire tale proiezione le operazioni da fare sono:

φ = arcsin ( sin y cos x ) λ = atan2 ( tan x , cos y ) . {\displaystyle \varphi =\arcsin(\sin y\cos x)\qquad \lambda =\operatorname {atan2} (\tan x,\cos y).}

Nella cartografia moderna, questa proiezione viene sempre applicata a modelli della Terra non sferici, quali l'ellissoide di riferimento, il che rende più complicato il suo sviluppo matematico ma rende comunque la proiezione molto adatta a scopi di rilievo. Proprio per questo ultimo punto, nonostante presso i principali enti cartografici la proiezione di Cassini sia stata oggi quasi del tutto rimpiazzata dalla proiezione universale trasversa di Mercatore, alcuni enti seguitano ad usarla: ne è un esempio l'Ufficio Tecnico Erariale italiano, che ha utilizzato la proiezione di Cassini nella sua versione modificata da Soldner, ossia considerando la Terra un ellissoide e non una sfera, per redigere il Nuovo Catasto dei Terreni.

Distorsioni

La proiezione di Cassini è una proiezione afilattica, ossia minimizza tutte le deformazioni senza però annullarne nessuna. In una mappa realizzata con essa, le aree lungo il meridiano centrale e quelle a loro perpendicolari non subiscono alcuna distorsione. Nelle altre aree, invece, la distorsione è maggiore nella direzione nord-sud e varia con il quadrato della distanza dal meridiano centrale. In questo modo, più grande è l'estensione longitudinale dell'area considerata e maggior è la sua distorsione e proprio per questo la proiezione di Cassini è preferibile quando si ha a che fare con aree lunghe e strette piuttosto che con aree ampie.

Tanto per dare un'idea, entro un raggio di circa 70 km la proiezione di Cassini-Soldner presenta una deformazione lineare massima dello 0,006% nella direzione del meridiano e nulla nella direzione del parallelo, quindi negli ambiti in cui è utilizzata, come nella creazione di carte catastali, essa è praticamente equivalente.

Forma ellittica

Come detto, la proiezione di Cassini propriamente detta è quella applicata ad una sfera, mentre le stesse operazioni applicata ad un ellissoide prendono il nome di "proiezione di Cassini-Soldner" (talvolta anche solo "proiezione di Soldner"). La rappresentazione di Cassini-Soldner viene chiamata anche policentrica e viene usata utilizzando tante superfici trapezoidali basate su differenti meridiani principali.

Considerando dunque la Terra come un ellissoide, la proiezione è composta dalle seguenti operazioni:

N = ( 1 e 2 sin 2 φ ) 1 / 2 {\displaystyle N=(1-e^{2}\sin ^{2}\varphi )^{-1/2}}
T = tan 2 φ {\displaystyle T=\tan ^{2}\varphi }
A = λ cos φ {\displaystyle A=\lambda \cos \varphi }
C = e 2 1 e 2 cos 2 φ {\displaystyle C={\frac {e^{2}}{1-e^{2}}}\cos ^{2}\varphi }
x = N ( A T A 3 6 ( 8 T 8 C ) T A 5 120 ) {\displaystyle x=N\left(A-T{\frac {A^{3}}{6}}-(8-T 8C)T{\frac {A^{5}}{120}}\right)}
y = M ( φ ) M ( φ 0 ) ( N tan φ ) ( A 2 2 ( 5 T 6 C ) A 4 24 ) {\displaystyle y=M(\varphi )-M(\varphi _{0}) (N\tan \varphi )\left({\frac {A^{2}}{2}} (5-T 6C){\frac {A^{4}}{24}}\right)}

e M è la funzione arco di meridiano.

La proiezione inversa è invece composta dalle operazioni:

φ = M 1 ( M ( φ 0 ) y ) {\displaystyle \varphi '=M^{-1}(M(\varphi _{0}) y)}

Se φ = π 2 {\displaystyle \varphi '={\frac {\pi }{2}}} allora φ = φ {\displaystyle \varphi =\varphi '} e λ = 0. {\displaystyle \lambda =0.}

Altrimenti si calcola T e N come mostrato sopra ma con l'uso di φ {\displaystyle \varphi '} , e

R = ( 1 e 2 ) ( 1 e 2 sin 2 φ ) 3 / 2 {\displaystyle R=(1-e^{2})(1-e^{2}\sin ^{2}\varphi ')^{-3/2}}
D = x / N {\displaystyle D=x/N}
φ = φ N tan φ R ( D 2 2 ( 1 3 T ) D 4 24 ) {\displaystyle \varphi =\varphi '-{\frac {N\tan \varphi '}{R}}\left({\frac {D^{2}}{2}}-(1 3T){\frac {D^{4}}{24}}\right)}
λ = D T D 3 3 ( 1 3 T ) T D 5 15 cos φ {\displaystyle \lambda ={\frac {D-T{\frac {D^{3}}{3}} (1 3T)T{\frac {D^{5}}{15}}}{\cos \varphi '}}}

Curiosità

Nel 1993 una spedizione neozelandese di ricerca antartica ha battezzato il ghiacciaio Cassini, nella regione centro-occidentale della Dipendenza di Ross, con tale nome proprio in omaggio alla proiezione di Cassini.

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su proiezione di Cassini

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Cassini Projection, su MathWorld, Wolfram Research.

Cassini Lexikon der Kartographie und Geomatik

Welt der Physik Astronom in Zeiten des Umbruchs

Die größten Entdeckungen von Cassini Spektrum der Wissenschaft

Cassini Projection

Das