Praulio, noto anche come Prailo (IV secolo – 422) è stato il vescovo di Gerusalemme tra il 417 e il 422.
Fu eletto nel 417, pochi giorni dopo la morte del predecessore. Il suo episcopato fu registrato come molto breve da Idaico. All'inizio fu favorevole alle dottrine di Pelagio e Celestio, tanto da scrivere in loro favore a papa Zosimo. In seguito ritrattò le sue posizioni e cacciò Pelagio dalla Palestina. Avrebbe consacrato Domno, che aveva due mogli, come arcivescovo di Cesarea. Morì nel 422 (425 secondo il Pagi).
Teodoreto parlò di lui nella sua opera storiografica. Scrisse che l'indole e lo spirito di Praulio rendevano giustizia al suo nome, che deriva dalla parola greca per «timido» o «senza forza».
È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa e commemorato il 27 agosto.
Note
Bibliografia
- Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, pp. 372-373.
Collegamenti esterni
- (EN) David M. Cheney, Praulio di Gerusalemme, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2022).



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